Finisce con un pareggio pirotecnico la sfida tra Atalanta e Lazio allo stadio Atleti Azzurri D’Italia di Bergamo, il risultato della 17^ giornata di campionato è un 3-3 spettacolare , una doppietta di MIlinkovic e la rete di Luis Alberto sono state le marcature delle aquile.

Lazio che viene schierata in campo da Inzaghi e Farris con il solito modulo, 3/5/2 , con Luis Alberto a far coppia in attacco con Caicedo, quest’ultimo in campo dal primo minuto grazie anche all’essenza per squalifica, ingiusta, di Immobile.
L’Atalanta di Gasperini è squadra temibile soprattutto in casa, ed il tecnico dei neroazzurri ha una bella intuizione, non offre punti di riferimento, e schiera Ilicic tra le linee di attacco e di centrocampo laziali, e crea tutti i sconquassi del mondo, e nonostante Petagna abbia una fisicità importante è richiamato a spaziare su tutto il fronte offensivo, senza dimenticare un Gomez sulla sinistra con licenza di accentrarsi e richiamare l’esterno di centrocampo offrendo spazio a Spinazzola nei suoi inserimenti.
La Lazio si dimostra distratta , pasticciona, ed impreparata al sistema offensivo della Dea, e dopo un corner buttato fuori da Bastos, si vede molto possesso Bergamasco.
Il gol nasce al 18^ grazie ad un cross di Petagna dalla destra che imbecca Caldara di testa, che si inserisce indisturbato in area di rigore, colpevole la posizione di tutta la linea difensiva, ed la mancata marcatura di Marusic.
I biancocelesti accusano il colpo ed dopo quattro minuti Ilicic, partendo da dietro senza alcuna ostruzione, si inserisce sfruttando un gran palla di Gomez, ed in scivolata batte per la seconda volta Strakosha, uno due terribile per qualsiasi squadra.
L’Atalanta , squadra che nei primi 30 minuti è stata superiore nel palleggio e nella voglia, ma soprattutto è stata brava a sfruttare le amnesie difensive, ha la palla per il colpo di grazia, appena un minuto dopo il gol del raddoppio, questa volta Strakosha compie un miracolo su Cristante, e grazie al portierone albanese la Lazio è ancora viva.
Lo capisce bene Milinkovic, che decide di prendersi la squadra sotto braccio, e con giocate da mostro del calcio, da marziano, da ragazzo venuto da un pianeta lontano, al 26^ si prende di prepotenza il pallone tra i piedi, s’invola con tutta la sua rabbia, e con tutta la sua convinzione verso la porta di Berisha, a limite dell’area carezza la palla sul capo con il destro e la lascia scorrere sul sinistro, tiro immediato che lascia di stucco il connazionale di Strakosha, palla che bacia il palo interno e varca la porta adagiandosi in fondo al sacco, Lazio che accorcia le distanze.
A questo punto della gara l’inerzia cambia, e gli uomini di Inzaghi cominciano a scionare gioco e crescono anche fisicamente, ma a pareggiare il conto è sempre lui, sempre il giocatore più forte del campionato italiano, sempre Milinkovic, uomo della divina provvidenza, ma questa volta approfitta di una grande giocata dal fondo di Luis Alberto, lo spagnolo la rimette in mezzo, Parolo la prolunga per l’accorrente Sergej, che dal limite dell’area lascia partire un destro che non lascia scampo all’ex Berisha, al 34^ la Lazio è riuscita a pareggiare.
Il primo tempo termina con la Lazio che ha ripreso in mano la partita e che da la sensazione di poter far male all’Atalanta, ma Irrati manda tutti dentro gli spogliatoi per cercare di riprendere fiato dopo un primo tempo a duemila all’ora.
Inizia il secondo tempo, e subito Bastos compie la sciocchezza che lo contraddistingue, ovvero quando è distratto lui riesce a farti perdere una partita abbastanza agevolmente, al 3^ minuto ancora dalla parte di Gomez, che maramaldeggia come vuole su quell’out , s’incunea in area , e Bastos interviene in ritardo sul Papu argentino commettendo rigore, giusto, e si prende anche il cartellino giallo, Ilicic va sul dischetto con freddezza, e segna spiazzando Strakosha , ora siamo 3-2 per l’Atalanta, ed il morale ancora una volta da ricostruire.
Nei minuti che seguono il gol che porta in vantaggio la Dea, i biancocelesti sembrano essere un pugile suonato all’angolo, Inzaghi toglie subito il deleterio Bastos ed inserisce Wallace, ma i Bergamaschi continuano a menare le danze dell’incontro.
Il fluido, e l’inerzia della squadra di Gasperini è alleggerita da un gran sinistro di Leiva dal limite dell’aria, dove Berisha compie un’ottima parata, nei minuti seguenti Gomez ha un paio di ottimi spunti, ma trova ancora una volta un grande Strakosha a salvare la situazione, in mezzo c’e’ stato il gol annullato all’Atalanta grazie all’intervento della Var che verifica la posizione irregolare di Caldara.
La partita dell’Atalanta termina al 29^ quando Inzaghi inserisce in campo contemporaneamente Felipe Anderson e Lukaku, per Lulic e Leiva.
Baricentro catapultato vicino la trequarti atalantina, palleggi che diventano sempre più rapidi e pericolosi, la qualità sale di livello, e proprio dai piedi di Felip

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